A dicembre maxi sconto sull’IMU: alcuni pagheranno solo il 50%. Scopriamo chi saranno i fortunati.
Maxi sconto sull’Imu, una delle tasse che, mani al portafoglio, pesa di più sulle spalle di molte famiglie o di molte persone sole che hanno ereditato immobili da coniugi e genitori e parenti. L’Imu è l’Imposta Municipale Unica che si paga sulle case di proprietà. Sono esenti le prime case a condizione che non si tratti di immobili di lusso.
Se la prima casa rientra nella categoria catastale degli immobili di lusso, allora bisognerà pagare l’Imu anche sulla nostra prima abitazione. Sono tenuti al pagamento di questa tassa sia chi risiede in Italia sia chi risiede all’estero ma ha immobili di proprietà sul suolo italiano.
A dicembre alcuni potranno fruire di un beneficio non da poco: un maxi sconto del 50% sull’Imu. Purtroppo la riduzione dell’imposte non si rivolgerà a tutti ma solo ad una categoria di proprietari molto specifica e solo laddove sussistano determinate condizioni.
IMU al 50%: chi avrà lo sconto a dicembre
L’Imu – ammettiamolo!- è una delle imposte che meno piace agli italiani. Si tratta di un’imposta municipale che riguarda le case di proprietà ad eccezione della prima casa purché essa non sia di lusso. E’ stata dunque accolta con grande entusiasmo la notizia che, a dicembre, l’IMU sarà dimezzata. Ma l’agevolazione, purtroppo, non riguarderà tutti.
Maxi sconto sull’Imu a dicembre. Un regalo di Natale? Non proprio. O meglio: non per tutti. Lo sconto del 50% sull’Imposta Municipale Unica fu introdotto con la legge di Bilancio 2021 e si rivolge unicamente ai pensionati che vivono all’estero. Infatti sono tenuti a pagare l’Imu anch’essi anche se, magari, vivono da anni dall’altro capo del mondo.
La riduzione dell’Imu si applica ad una sola unità immobiliare che non deve essere né affittata né data in comodato d’uso. Dunque se un pensionato che vive all’estero ha più immobili di proprietà in Italia, potrà beneficare dello sconto sull’Imu solo per uno di questi immobili e solo se non lo ha messo a rendita.
Non solo: è necessario che il pensionato proprietario dell’immobile riceva una pensione in base agli accordi internazionali tra l’Italia e il Paese estero di residenza. Nel 2022 lo sconto era stato abbassato passando dal 50% al 37% ma il Governo di Giorgia Meloni ha ripristinato poi la percentuale originaria con la legge di Bilancio del 2023 volendo premiare coloro che, pur avendo deciso di vivere all’estero, desiderano comunque continuare a contribuire all’economia dell’Italia mantenendo immobili di proprietà.
Lo sconto, però, non è automatico. Per ottenere questa agevolazione i pensionati residenti all’estero devono presentare la dichiarazione IMU presso il Comune in cui si trova l’immobile entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si richiede lo sconto.